Stemma del Patriziato di Ravecchia

Stemma

Il Patriziato di Ravecchia non aveva un emblema ufficiale, per la sua realizzazione l’Ufficio patriziale il 29 novembre 2005 decise di indire un concorso a premi aperto a tutti.
Allo scadere del concorso il 31 luglio 2006, delle ventisette proposte pervenute, ne vennero premiate tre, purtroppo nessuna adempiva completamente alle regole della scienza araldica. Il signor Carlo Maspoli di Lugano, esperto in araldica, al quale ci eravamo rivolti per un parere nel febbraio 2008, elaborò di sua iniziativa e gratuitamente, la bozza dello stemma che sarebbe diventato il nostro emblema ufficiale.
Il 27 aprile 2008 l’Assemblea patriziale ha adottato il nuovo stemma che presenta una radice di quercia con nuovi virgulti che simboleggiano il passato, presente e futuro del Patriziato.

Più specificatamente, secondo l’araldica, la blasonatura, preparata dal Maspoli è la seguente:

D’azzurro, al troncone di quercia sradicato d’oro, germogliato in sommo da tre virgulti in ventaglio di verde, ognuno recante in apice una foglia del medesimo; il tutto accompagnato in punta da un breve svolazzante in fascia d’argento con il motto SEMPER VIRET (sempre verdeggia) a caratteri maiuscoli di nero. Le iniziali P (Patriziato) e R (Ravecchia) nei colori oro completano lo scudo.

E meglio ancora:

Nell’allegorico troncone annoso di quercia, dalle sue vetuste radici, è simboleggiato la base, l’inizio del patriziato centenario di Ravecchia che si rinnova sempre rigoglioso di virgulti novelli, allegorizzanti alle odierne generazioni patrizie. Il motto “sempre verdeggia” è alquanto esplicito.

Dello stemma esistono degli autoadesivi in vendita a fr. 1.-- presso la cancelleria.

Spiegazione dello stemma in versione pdf: clicca qui.

Stemma ufficiale in versione pdf: clicca qui.